Verbale del Consiglio Direttivo del 14 febbraio 2015

Oggi 14 febbraio 2015 alle ore 15.00, nelle vecchie scuole di Via Bassi si è riunito il Consiglio Direttivo per l’elezione del Presidente, Vice-Presidente e Segretario/Tesoriere e per la formalizzazione del nuovo Comitato Scientifico”Consilium Sapientium” istituito dall’Assemblea del 7 febbraio 2015.

E’ presente il direttivo al completo e due componenti il “Consilium Sapientium”

Svolte le operazioni di voto e spoglio, risultano eletti:

Michelis Aligi: presidente

Vagnetti Neva: vice-presidente

Sasso Franca: segretaria e tesoriere.

Per quanto riguarda il Comitato Scientifico ”Consilium Sapientium” il presidente comunica di aver contattato tramite e-mail tutti i componenti  individuati dall’Assemblea ordinaria del 7 febbraio scorso, avvisandoli della avvenuta indicazione e pregandoli di comunicare, a stretto giro di posta, eventuali impedimenti o indisponibilità; alla data odierna sono giunte alcune risposte di gradimento e nessuna rinuncia. Pertanto in Consiglio Direttivo formalizza la Composizione iniziale di detto Comitato scientifico come indicato dall’Assemblea, riservandosi di integrarlo o modificarlo secondo le esigenze dell’Associazione.

La riunione continua in seduta pubblica per definire il programma delle attività per il 2015.

Il socio Giorgio Michelis propone una raccolta di preghiere, nenie e filastrocche in dialetto ormeasco. Il presidente si riserva di convocare all’uopo una serata di “Parlomma d’Ulmèa” e invita tutti i soci a reperire intanto tutto il materiale disponibile.

La socia Anna D’Oria illustra e propone all’assemblea un “concerto/reading nel 70° anniversario della Guerra di Liberazione” basato sul libro “L'ECO DI UNO SPARO” di Massimo Zamboni. L’assemblea accoglie positivamente la proposta, ma pone il problema del reperimento fondi per il pagamento  dell’evento. Interviene la socia Olimpia Becheru ed informa che la comunità Europea ha stanziato 100.000 € su progetti relativi alla 2° guerra mondiale e di cui si potrebbe usufruire presentando la documentazione entro il 1° marzo 2015. Il Consiglio Direttivo incarica i soci Olimpia Becheru, Anna d’Oria e Giorgio Ferraris di procedere alla formulazione della domanda.

Alcuni soci fanno notare che l’anno scorso, per la festa del Corpus Domini, molti tratti di Via Roma erano senza le tipiche ghirlande di bosso e maggiociondolo. Il Consiglio valutando grave l’affievolirsi di una tradizione così identitaria per gli ormeaschi impegna tutti i soci ad attivarsi per ridare fiato alla tradizione concorrendo, assieme alla popolazione tutta, alla preparazione delle suddette ghirlande,intervenendo in modo particolare là ove i proprietari delle case prospicienti via Roma avessero difficoltà a provvedere in proprio.

Sempre a proposito del Corpus Domini si concorda che nel pomeriggio, in attesa dei fuochi d’artificio serali, mancano attrazioni per i turisti. Si propone di proiettare il film di Remo Schellino sul Corpus Domini  nel ”Nuovo Cinema Ormea”  e di allestire una mostra di vecchie fotografie sulla festa religiosa nella sede dell’Associazione, in Via Roma o in alcune piazzette.

Il Presidente suggerisce all’Assemblea di vivacizzare la raccolta cartacea sugli antichi rimedi a base di erbe “ Elbe e sciua da foa me"sgine” producendo con un DVD sul quale registrare una tipica serata del passato nella quale si parla in dialetto dell’argomento.

Il Presidente comunica che sono iniziati i lavori per la preparazione del convegno del 17 maggio prossimo “Sorella acqua, sorelle erbe” in collaborazione con altre associazioni ed istituzioni.

Per aumentare il rapporto tra il convegno e la popolazione di Ormea il Consiglio propone di organizzare per sabato 16 una raccolta di erbe spontanee alimentari con i bambini delle scuole primaria e secondaria di 1° grado cui far seguire, in collaborazione con la condotta Slow Food,  un laboratorio per la preparazione di piatti tipici ormeaschi a base di erbe.

Inoltre ci si propone di favorire altre iniziative per collegare queste attività con la “Fiera del verde”

Con la necessità di armonizzare in modo particolare le serate culinarie con quelle organizzate dalle altre associazioni, valutati diversi elementi, si propone di programmare per il 1° agosto la serata “Parlomma  e mangiomma d’Ulmèa” svolta quest’anno all’interno delle attività, ancora in fase di definizione, di “Gente d’Ulmèa”

Alle ore 17.00, visti gli impegni di molti consiglieri, la seduta è sciolta rinviando alla prossima seduta l’organizzazione della mostra fotografica nonché l’organizzazione di serate teatrali, musicali e letterarie.