In caso di maltempo gli incontri si terranno nelle Sala Società Operaia 1889, Via Angelo Silvio Novaro, 1
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25 LUGLIO 2022 alle ore 18.00
Alla 3^edizione di GIALLORMEA ci presenta il suo ultimo romanzo:
IL TESSITORE (Nero Rizzoli)
DA NON PERDERE!!!
(Rizzoli)
Alla 3^edizione di GIALLORMEA ci presenta il suo primo romanzo noir :
IL SANGUE DEI PADRI ( Nero Rizzoli)
(Rizzoli)
GIALLO AL CIMITERO MAGGIORE (Frilli)
(Frilli)
Per dialogare con grandi autori servono grandi mediatori, ed è per questo che lunedì sera, assieme a Carlo Turco e Bruno Vallepiano, a presentare gli scrittori in programma ci sarà ANDREA NOVELLI.
Laureato in ingegneria, conosce Gianpaolo Zarini, esperto legale, sui campi da tennis e ne nasce un amicizia che sfocia anche in un sodalizio letterario. Autori a quattro mani di svariati romanzi del genere noir, firmano il loro ultimo lavoro dal titolo " BLIND SPOT" ( Ink edizioni), nel 2020, poco prima della prematura scomparsa di Zarini.
25 LUGLIO 2022 alle ore 21.00
FRANCE MON AMOUR.
LA FRANCIA IN NOIR
Proiezione del film:
FINO ALL'ULTIMO RESPIRO regia di J.L. Godard (1960)
Introduce: CARLO TURCO
Era il 1960 quanto il giovane Jean-Luc Godard, abbandonata l'attività di critico, si dedicava al cinema e alla sua realizzazione in prima persona, firmando un'esordio diventato leggendario, considerato come il punto d'inizio della Nouvelle Vague e di tutto il cinema moderno. Sono passati sessant'anni, e Fino all'ultimo respiro non ha perso un grammo della sua importanza, e rimane uno dei film più noti, più belli, più citati e più influenti della storia del cinema.
TRAMA:
Michel, giovane dal passato burrascoso, ruba un'automobile e fugge col proposito di recarsi in Italia. Inseguito da due agenti, ne uccide uno e, continuando la sua fuga, giunge a Parigi. Dopo essersi rivolto ad alcuni amici per ottenere del denaro, va in cerca di Patrizia, giovane americana, per la quale sente un sincero affetto. La ragazza però non ricambia il suo sentimento e continua a farsi corteggiare da un collega al giornale dove lavora. La polizia intanto fa delle indagini per scoprire l'assassino dell'agente e avendo accertato che si tratta di Michel, si dà da fare per catturarlo. Nel corso delle ricerche viene interrogata anche Patrizia, la quale afferma di non saper nulla, e riesce poi a nascondersi con Michel in casa di amici. Il giorno seguente, però, essendosi resa conto che non ama il giovane la ragazza non esita a denunciarlo alla polizia.
26 LUGLIO 2022 alle ore 18.00
COPPIE IN FUGA
Masterclass
a cura del prof. CARLO TURCO
"Nel cinema noir classico è spesso "l’amor fou" a guidare la fuga di coppie che dopo aver commesso un delitto compiono fughe disperate per cercare nuove strade e nuovi destini. Con il neo-noir e il post-noir i registi scelgono nuove soluzioni narrative in cui al binomio uomo/donna si affiancano nuovi tipi di coppie.
La masterclass sarà un percorso di approfondimento attraverso queste fasi del cinema noir ed al contempo un'occasione per mettere a fuoco la modernità di stili, personaggi e modelli di racconto che ritornano anche nel cinema e nelle serie televisive di oggi"
CARLO TURCO
Argomento particolarmente interessante e, sicuramente, esposto come sempre in modo coinvolgente.
UN INCONTRO DA NON PERDERE!!!!
Lui ce lo racconta così:
Insieme abbiamo fondato e diretto riviste culturali, condotto e diretto giornali radiofonici, realizzato guide turistiche e raccolte di racconti, scritto e diretto documentari sociali come “Senza nulla chiedere- Una storia di Resistenza senza armi” e “Recidiva zero- Riflessioni sull’articolo 27 della Costituzione Italiana”, ma la sua produzione filmica è molto più ampia.
Anche quest'estate avremo la fortuna di avvalerci della sua grande competenza in campo cinematografico, perché questo, soprattutto, sarà sono ciò che lui metterà a disposizione di GiallOrmea introducendo i tre film in programma e durante la serata della Masterclass del 26 luglio.
26 LUGLIO 2022 alle ore 21.00
VALERIO VARESI
Nato a Torino da genitori parmensi e successivamente cresciuto nella città emiliana, dopo la laurea in Filosofia all'Università di Bologna, si occupa di giornalismo come corrispondente di vari quotidiani; attualmente lavora nella redazione bolognese di Repubblica.
Nel 1998 pubblica il suo primo romanzo, Ultime notizie di una fuga, in cui compare la figura del commissario Soneri, futuro protagonista di altri polizieschi scritti da Varesi, ai quali verrà ispirata la serie di sceneggiati televisivi Nebbie e delitti, in cui il personaggio del commissario buongustaio è stato interpretato dall'attore Luca Barbareschi. (Wikipedia)
Alla 3^edizione di GIALLORMEA ci presenta il suo ultimo romanzo:
REO CONFESSO un indagine del commissario Soleri (Mondadori)
VI ASPETTIAMO !!!
REO CONFESSO
(Mondadori)
Quando Soneri, camminando per il parco della Cittadella della sua Parma, si avvicina a un uomo riverso su una panchina, per capire se è solo un barbone addormentato o se è qualcuno che sta male, certo non immagina che sta per cominciare una delle vicende più assurde e intricate di tutta la sua carriera. L'uomo, infatti, tal Roberto Ferrari, confessa a Soneri di aver appena compiuto un omicidio. Ha ucciso un promotore finanziario che lo aveva rovinato sperperando in affari illeciti e cocaina i risparmi di una vita, che Ferrari gli aveva affidato. Apparentemente, l'indagine più rapida della storia del commissario Soneri, anche perché Ferrari fornisce tutte le prove che servono a dimostrare la sua colpevolezza: c'è la vittima, c'è il movente, c'è il reo confesso. Ma Soneri non è uomo di carte, o di tecnologie, o di impronte digitali. È un uomo di intuito, e il suo intuito gli dice che c'è qualcosa che non torna, che in questa apparente semplicità c'è qualcosa di sospetto. Non immagina quanto ha ragione.
Nell’”Etica nicomachea” Aristotele affermava che “l’amicizia risulta quanto mai indispensabile alla vita, giacché senza amici nessuno sceglierebbe di vivere, anche se possedesse tutti gli altri beni”. Ora, da oltre un quarto di secolo ho il piacere di condividere questo sentimento con Bruno Vallepiano, scrittore, giornalista, giallista di fama, sceneggiatore e, soprattutto, per quanto mi riguarda, appunto, amico. Con Bruno ho vissuto svariate avventure, ho condiviso e condivido esperienze “festivaliere” (“GiallOrmea”, "La Quercia del Myr”), cinematografiche (“Senza nulla chiedere”, “Recidiva zero”, “L’alta via del sale”), letterarie e giornalistiche, ma ciò che è più importante, con Bruno condivido un cammino...
(Golem)
MAURIZIO LORENZI
Noto anche con l’acronimo “MaLo”, collabora con il quotidiano "L'Eco di Bergamo" e l'emittente radiofonica Pienneradio dove conduce la trasmissione "Leggere per capire Scrivere per capirsi". Scrittore di diversi racconti e romanzi polizieschi, ha pubblicato “Eroi senza nome” (2014) con il quale ha vinto il diploma d’onore del premio letterario internazionale il Molinello e “Identikit Il disegnatore di incubi” (2016) con il quale ha vinto il premio della giura del premio letterario internazionale Montefiore.
Il suo ultimo romanzo noir si intitola:
IL TEMPO DEGLI SBIRRI
Ancora un grande nome del panorama letterario che, nella serata di Giovedì, sarà in veste di moderatore:
Nato a Busto Arsizio nel suo passato c’è il liceo classico, una laurea alla Bocconi e una carriera da dirigente d’azienda. Vive sempre meno a Milano e sempre più in un paesino in Liguria. Scrive romanzi e saggi; insieme a MARINO MAGLIANI traduce dallo spagnolo. Nel 2000 pubblica con Raul Montanari Il tempo, probabilmente (Literalia). Suoi cinque racconti in Il magazzino delle alghe (Eumeswil, 2010), antologia curata da Marino Magliani. Del 2009 è Gli occhi di Caino (Eumeswil), romanzo con una introduzione di Raul Montanari; Cipango! (Leone Editore) romanzo che mescola realtà e ipotesi sulla scoperta dell’America è del 2013; Liguria, Spagna e altre scritture nomadi (Pellegrini), viaggi e miscellanea, scritto a quattro mani con Marino Magliani esce nel 2015; del 2016 è il saggio sul mito Noleggio arche, caravelle e scialuppe di salvataggio (Fusta).
IL CARAVAGGIO SCOMPARSO (Golem) è il suo ultimo romanzo noir.
27 LUGLIO 2022 alle ore 18.00
GINO MARCHITELLI
Nato a Milano il 23.05.1959
Diplomato in Elettronica Industriale nel 77-78 presso l’Istituto Tecnico Industriale Feltrinelli di Milano ha lavorato per molti anni sulle piattaforme petrolifere Saipem per la ricerca del petrolio in mare come tecnico elettronico. Militante nella CGIL e in Democrazia Proletaria ha partecipato alle dure lotte dei lavoratori delle piattaforme petrolifere e alla stesura di un dossier parlamentare di denuncia che contribuì allo scoppio dello scandalo ENI sul finire degli anni ’80. Iscritto all'associazione Libera, compenente del direttivo dell'associazione che unisce artisti, musicisti, cantanti e narratori per la difesa della memoria della Resistenza e contro le mafie Arci Ponti di Memoria. Vive in provincia di Milano e si rifugia appena può tra gli splendidi ulivi secolari e il mare cristallino di Carovigno nell'alto Salento Brindisino.
Alla 3^edizione di GIALLORMEA ci presenta il suo ultimo romanzo:
PANICO A MILANO ( RedDuck)
Vi ASPETTIAMO!!!
(RedDuck)
Il professor Moreno Palermo, grazie alla sua esperienza sui fatti della Seconda guerra mondiale, trova collegamenti tra gli omicidi e una vecchia storia di crimini perpetrati dalle SS sul lago Maggiore nel 1943 e informa la polizia che non gli dà ascolto.
Palermo indagherà, aiutato dal suo assistente Marco e dalla giovane reporter Maria Jovine di Radiopopolare, cercando una risposta attraverso la storia della vita di un ebreo sopravvissuto al massacro dell’autunno del ’43.
Ma chi è il vecchio Geremia Hirzog? Quali sono i collegamenti con il terribile assassinio di Maria Teres Lubert a Verbania nel 1943? Chi si cela dietro la figura del barone Otto von Maier e quali segreti nasconde nella sua villa nel piccolo paese di Ghiffa, sul lago Maggiore? Chi è la persona misteriosa che incarica un giovane ed esperto hacker informatico a cercare informazioni riservate sugli ex ufficiali del 1° Battaglione Panzer Division Adolf Hitler?
Sarà proprio il professor Palermo, attraverso una complessa indagine, a trovare le risposte sul lago Maggiore e in una famosa città della Svizzera.
ARIANNA DESTITO MAFFEO
Nata a Genova dove vive e lavora è laureata in Pedagogia e Fisioterapia. È autrice di racconti presenti in varie raccolte: “44 gatti in noir” (Fratelli Frilli Editori 2018), “Tutti i sapori del noir” (Fratelli Frilli Editori 2019), “Il postino di Mozzi” (Arkadia 2019), “I luoghi del noir” (Fratelli Frilli Editori 2020), “Natale a Genova” (Neos Edizioni 2019 e 2020), “La Liguria brucia” (Lo studiolo edizioni 2019), “La Liguria sorride” (Lo studiolo edizioni 2020).
Con Antonella Grandicelli è co-founder e redattrice del blog Themeltinpop.com. Per Morellini Editore ha pubblicato il racconto La lettera contenuto nell’antologia “Genova d’autore”. (Morellini editore)
Alla 3^edizione di GIALLORMEA ci presenta il suo romanzo:
UN GELIDO INVERNO IN VIALE BLIGNY (Morellini editore)
DA NON PERDERE!!!
UN GELIDO INVERNO IN VIALE BLIGNY
(Morellini)
«Aveva dormito poco, come accadeva ormai da qualche tempo. Nel palazzo accanto la musica aveva suonato fino a tardi. Il Bligny 42 era rumoroso anche d’inverno e il sonno diventava un obiettivo quasi irraggiungibile. Era così da quattro mesi (...). Da quando aveva conosciuto Marlene.»
Un gallerista d’arte viene trovato assassinato ai giardini di Porta Venezia. L’indagine è affidata alla vicequestora Andrea De Curtis, arrivato a Milano da pochi mesi, la cui identità costituisce la prima sorpresa del romanzo. De Curtis vive in viale Bligny accanto al famoso civico 42, il “Palazzo Mondo”, popolato da un’umanità proveniente dalle più diverse etnie e condizioni sociali. Qui abita Marlene, una trans con la quale la vicequestore farà subito amicizia. Ad affiancare Andrea c’è l’ispettore Torrisi, e il loro non sarà un rapporto facile. Al primo delitto ne seguirà un secondo, realizzato con lo stesso modus operandi. Le vicende si svolgono tra il mondo delle gallerie d’arte, la Milano alto-borghese e i personaggi del Bligny 42.
Andrea De Curtis dovrà muoversi nel labirinto di una città sconosciuta e indagare su mercanti d’arte folgorati dal mistero delle icone russe e donne tanto affascinanti quanto condannate all’infelicità; ogni personaggio sembra fuggire dai demoni che lo tormentano, alla ricerca di una verità che vada al di là delle apparenze. Sullo sfondo, una Milano gelida, alla vigilia delle vacanze natalizie, vissuta dai protagonisti che l’hanno scelta o ci sono capitati per caso senza più lasciarla.
Trascorre diversi anni nell’Esercito. Lasciata l’uniforme, bazzica gli ambienti artistici astigiani, segue stages di sceneggiatura con personalità del nostro cinema, tra cui Mario Monicelli, Giorgio Arlorio e Suso Cecchi d’Amico.
Collabora proprio come sceneggiatore e soggettista assieme al regista astigiano Giuseppe Varlotta.
La fantascienza, l’horror, il mistero, il fantastico tout court, gialli e noir sono i generi che maggiormente lo coinvolgono e interessano. Esordisce partecipando con un racconto breve al concorso letterario Il nocciolino di Chivasso e ricevendo il premio della giuria.
Sposato, vive a Costigliole d’Asti sulle colline a cavallo tra Langhe e Monferrato con la sua famiglia e un gatto nero di nome Oberyn, dove oltre a guadagnarsi da vivere e scrivere i suoi romanzi, milita nella locale sezione della Croce rossa Italiana come soccorritore. (Oakmond Publishing)
(Fantastico!!!)
PANNI SPORCHI PER MATINENGO (Frilli)
(Frilli)
ha messo Betesio, lo zio matto, in una costosa e prestigiosa casa di cura a San Costantino Belbo, piccolo comune della Langa. La retta è alta ma Livio Baudino non si fa il minimo scrupolo e oltre ad accollarsi quella spesa riesce a condurre uno stile di vita sontuoso. E senza toccare le finanze di famiglia. Questo inquieta magna Luisa e incuriosisce Giorgio che accetta. Poco tempo dopo, è contattato da una ditta di Alba, l’Eno Drink, specializzata in bevande isotoniche e bibite a base di mosto non fermentato, una derivazione dell’indotto dall’inflazionato mercato vinicolo. Giacosa, il titolare, sospetta che il suo braccio destro, il giovane e ambizioso Derek Bosso, conduca il doppio gioco con una ditta concorrente. Un ingaggio classico per Martinengo che grazie alla sua esperienza non trova particolarmente difficile da eseguire. Le cose cominciano a prendere una piega amara quando sembra che il contatto di Derek Bosso con la concorrenza sia l’affascinante Melissa Pozzo, moglie di Alessandro Baudino, il fratello minore di Livio Baudino, il quale grazie anche al suo supporto, ha appena avviato una società che si occupa delle stesse bevande della Eno Drink. Come se non bastasse, è proprio Alessandro Baudino a cercare Giorgio e ingaggiarlo per indagare sulla presunta infedeltà della moglie e il tutto mentre le indagini su Livio portano a società sospette e a una cooperativa di Canelli in odor di caporalato. Intanto, durante un torrido settembre, si preparano le vendemmie. Indagini multiple, grane di famiglia, mafie dall’est e l’aiuto di un outsider dai modi spicci e le mani pesanti attendono Martinengo e sarà tutto più difficile.
27 LUGLIO 2022 alle ore 21.00
regia di Roman Polanski (1988)
Arrivati nella lussuosa suite, Sondra non riesce ad aprire la valigia, probabilmente ne ha ritirata una non sua all'aeroporto. Mentre Richard fa la doccia, squilla il telefono, la moglie risponde e dice qualcosa che lui non sente. Quando esce dal bagno, Richard si accorge che la consorte è sparita. Dapprima pensa sia uscita per delle compere, ma passano le ore e non si vede. Richard contatta il direttore e il poliziotto dell'hotel, la polizia e l'ambasciata, ma tutti lo trattano con scetticismo e ironia, nessuno gli dà importanza. Decide allora di indagare da solo e trova nel parcheggio il braccialetto della moglie. Convinto che la misteriosa scomparsa sia collegata alla valigia, la apre e trova un oggetto: è una pista che lo porta da un trafficante di droga, Dedé, ma lo trova morto nel suo appartamento.
Per caso entra in contatto con la proprietaria della valigia, la giovane Michelle (Emmanuelle Seigner), che alza denaro trafficando droga per Dedé. Chiarito l'equivoco dello "scambio" delle valigie, i due iniziano a collaborare, seppur con interessi diversi: lui rivuole Sondra, lei i soldi che le sono stati promessi per portare la valigia in Francia. Sarà una corsa frenetica contro il tempo, tra spie e agenti segreti arabi, in ballo c'è molto più che una partita di droga…
28 LUGLIO 2022 alle ore 21.00
Le sue opere hanno ottenuto riconoscimenti in concorsi letterari nazionali ed internazionali: in particolare è stato premiato come vincitore assoluto del Concorso Nazionale “Fuori dal Cassetto” 2019 e del Concorso Letterario Internazionale «Trofeo Penna d’Autore» 2018 ed è risultato tra i vincitori del Premio Nazionale Letteratura Italiana Contemporanea, dal 2016 al 2019, e del Premio Letterario Europeo Massa Città Fiabesca 2019.
Nell’ambito della letteratura giallo/noir, vincitore del Concorso Notti Nere 2017 e finalista del Concorso Giallo in Provincia 2017 e del Premio Giallo Indipendente 2018.
Nel 2016 ha pubblicato il racconto giallo Delitto a Villa Palmieri nell’antologia “GialloScuro”, edita da Carta&Penna. Nel 2019 ha pubblicato con Erba Moly Editore il suo primo romanzo giallo “L’occhio di drago – la prima indagine del commissario Badalotti” vincitore assoluto della 4^edizione del Concorso Letterario LA QUERCIA DEL MYR e con Laura Capone Editore la raccolta di fiabe “Mamma, ti racconto una storia”. (https://vlpbrn60)
COME IN UN LABIRINTO DI SPECCHI (Erba Moly)
(Erba Moly)
Luigi Badalotti, funzionario di Polizia a capo del Commissariato di Alessandria, presso il quale è stato trasferito da pochi anni dopo un lungo periodo trascorso in Liguria, si trova ad affrontare un’indagine per l’omicidio di Salvatore Lo Giudice, che, insieme al fratello Francesco, amministrava la LightOptic, un’azienda alessandrina di materiale ottico conosciuta a livello internazionale.
Lo Giudice è stato pugnalato alla propria scrivania con un tagliacarte tra le diciannove e le ventuno di una sera di giugno; il cadavere lo ha rinvenuto il fratello Francesco la mattina successiva.
Ognuna delle persone presenti in azienda la sera dell’omicidio sembra avere un movente per eliminare l’amministratore delegato. Si apre dunque un’indagine che metterà a dura prova le capacità deduttive del commissario e dei suoi principali collaboratori.
Il primo tra questi è il suo vice, l’ispettore Mario Gianetti. Due poliziotti che come carattere e modus operandi sono agli antipodi. Gianetti, fisico asciutto e prestante, inguaribilmente sensibile al fascino femminile, sembra un modello per una sfilata di sartorie per poliziotti. Badalotti, che nella classifica degli aspiranti modelli si trova in piena zona retrocessione, è basso di statura, quasi pelato ad eccezione di una massa di riccioli grigi sulla nuca, e fatica visibilmente a tenere la camicia abbottonata, in ragione di una taglia cinquantaquattro ormai raggiunta e forse superata.
Al caso collaborano anche due giovani agenti: Fulvio Bonino, il prediletto di Badalotti, arguto, proattivo, sempre desideroso di dare un personale contributo all’avanzare dell’indagine, e Ruggero Nobiltà, fisico da rugbista non adeguatamente supportato da un’intelligenza pronta e vivace, lacuna a cui supplisce con generosità e attaccamento alla divisa.
All’interno del fascicolo dell’indagine e, conseguentemente, nell’ufficio del commissario, si avvicendano Francesco Lo Giudice, che ha sempre sofferto il talento manageriale e il carattere duro e deciso del fratello, Emanuele Lucciardi, giovane e rampante capo del personale, Paolo Ferretti, responsabile del settore ricerca e innovazione della LightOptic e Attilio Mascheroni, referente per i rapporti commerciali con i paesi europei ed extra-europei.
Ai quattro dirigenti fanno da contraltare tre donne alquanto misteriose: Eleonora Monticelli, moglie di Francesco Lo Giudice, il cui fascino metterà in difficoltà lo stesso Badalotti, Tiziana Terenzio, giovane segretaria da poco assunta alla LightOptic e capace di far perdere la testa all’ispettore Gianetti, e Andrea Weissmayer, esperta di marketing dal passato misterioso.
Tra il sospetto di un’azione di spionaggio industriale e i dubbi sulle reali modalità dell’omicidio, l’indagine diventa per Badalotti un vero e proprio labirinto di specchi, dove ciò che si crede di vedere è solo un’illusione, il riflesso di qualcosa che si trova da tutt’altra parte.
Sullo sfondo della vicenda Alessandria, una città alla quale il commissario è particolarmente legato per averla conosciuta da ragazzo, durante le vacanze estive trascorse presso una prozia. Una città con cui Badalotti appare subito in sintonia, che riflette il carattere del funzionario, votato alla sostanza più che all’apparenza, solitario ma capace di grandi risultati. Così tra ricordi della giovinezza e ottima gastronomia, Badalotti accompagna il lettore alla scoperta di una città che forse non ha le caratteristiche per stupire l’occasionale visitatore, ma sa conquistare chi abbia la pazienza di scoprirla ed assaporarla giorno dopo giorno.
Il romanzo, caratterizzato da capitoli brevi e una narrazione scorrevole, è impreziosito da una splendida copertina ricavata da un acquerello della pittrice novarese Maria Teresa Galli, che raffigura la chiesa di Santa Maria di Castello, e dalla prefazione del noto scrittore Roberto Centazzo, ideatore, tra l’altro, della serie Squadra Speciale Minestrina in Brodo.
Oltre al romanzo La fine del primo cerchio, ispirato al Cammino di Santiago (Europa Edizioni, 2018), ha pubblicato due racconti. La mia città (KC Edzioni, 2019) è inserito nella raccolta Il ponte silenzioso, dedicata al crollo del Ponte Morandi a Genova, dove attualmente vive e lavora.
Il racconto Essere!, rivisitazione del personaggio di Ofelia dell’Amleto di Shakespeare, compare nell’antologia Sei un mito 4. O. Classici ri-visti e scorretti (Erga Edizioni, 2019).
(Di Giancarlo Caselli)
COME PEZZI DI CARTA SULL'ACQUA (Golem)
(Golem)
Ivana e Bruno si incontrano casualmente, un tempo amanti, riprendono a frequentarsi, ma con ruoli opposti rispetto alla prima volta: adesso è lei la figura dominante. Sabina, sollecitata dalla vicenda dell’amica Ivana, ripensa agli amori sbagliati e alle assenze che hanno caratterizzato la sua esistenza, ostinandosi a proteggersi dal dolore in una chiusura totale, ma qualcosa dentro di lei comincia a cambiare. Intanto Angela, che da un po’ di tempo sta vivendo una relazione extraconiugale, solo grazie al dialogo immaginario con Gloria, l’amica di un tempo, riesce a riprendere in mano la propria vita. Attraverso continui rimandi fra passato e presente, riflessioni, desideri, manie e paure i personaggi dovranno sbrogliare la matassa dei ricordi.
Come pezzi di carta sull’acqua è un romanzo sulla necessità di fare i conti con il passato per poter ricominciare a vivere. L’ alternativa è restare bloccati in una pace ovattata e sterile.
IL TANGO DEI MORTI SENZA NOME (Edizioni del Capricorno)
DA NON PERDERE!!!
(Edizioni del Capricorno)
29 LUGLIO 2022 alle ore 18.00
Nel 2017 vince un concorso per il miglior racconto inedito con Il gioco, pubblicato sul Giallo Mondadori, e a settembre 2018 si aggiudica il Premio Letterario Santa Margherita Ligure con Relazioni pericolose.
Questa è la terza indagine dell’ispettore Valentina Catania, preceduta da Scena con delitto (Sedizioni 2014) e Chimica impura (Eclissi 2018), con cui ottiene numerosi riconoscimenti, tra i quali il Premio Montefiore Conca 2018, lo Holmes Award 2019, il Premio speciale al Santa Margherita Ligure – Franco Delpino 2019 e il Primo Premio a Lecceingiallo 2020
APERITIVO CRIMINALE (Golem)
PARTECIPATE NUMEROSI!!!
(Golem)
Le indagini vengono affidate all’ispettore Valentina Catania e al suo vice Luca Malvini, una coppia spassosa e apparentemente improbabile che dovrà indagare tra ristoranti stellati, case da sogno e locali equivoci.
Chi è il colpevole?
E qual è il ruolo della bellissima Tamia, suadente chiromante in possesso di un’infinità di informazioni sui sospetti?
Sono tante, troppe le persone con un buon motivo per uccidere.
Presto un secondo delitto rende le indagini ancora più complicate e sembra lasciar spazio solo ai dubbi.
L’unica certezza è che tutti, proprio tutti, hanno un oscuro segreto da nascondere.
Ma qual è il movente?
E cosa c’entra la fisica con la soluzione del caso?
COLLINE ROSSO SANGUE (Golem)
VI ASPETTIAMO
(di Clara Caselli)
DI MIELE E VELENO (Golem)
UN APPUNTAMENTO DA NON PERDERE
(Golem)
Nella prima indagine, una giovane cameriera amica di Simone sparisce senza lasciare traccia. Gli strani traffici, nella villa di fronte all’appartamento della nonna della ragazza, mettono in allarme l’arzilla vecchietta che spinge Simone a indagare sul nuovo inquilino, e sul legame che potrebbe avere con la scomparsa della nipote.
Nella seconda indagine, tutto ha inizio con la registrazione del programma Ristorichef, dove quattro chef della riviera ligure si devono scontrare per vincere un cospicuo premio. Fra ripicche e vendette, uno di loro sarà avvelenato. Simone, suo malgrado, rimane coinvolto, ma ben presto si ritroverà in pericolo e la sua vita dipenderà dalla scaltrezza di un gatto.
BRUNO MORCHIO
Il suo ultimo romanzo noir si intitola:
NEL TEMPO SBAGLIATO (Garzanti)
ASSOLUTAMENTE IMPERDIBILE
RENATA BARBERIS
Suo motto : "Datemi dei fiori da curare ,dei libri da leggere e io sono felice "