Bruno Barbero - Fulgenti boschi e chiare acque di Ormea

ORMEA, Palazzo delle meridiane, via Roma 3

Da venerdì 4 agosto a domenica 27 agosto 2023

Il cielo che vorrei...

- Sabato 12 agosto 2023 dalle ore 15.30 alle ore 18
- Sabato 19 agosto 2023 dalle ore 15.30 alle ore 18

Due brevi lezioni gratuite rivolte a coloro che vogliono sperimentare la tecnica dell'acquerello.

Tutti i materiali occorrenti saranno fomiti.

Bruno Barbero, vive e lavora a Savona e Cairo Montenotte, affascinato dall’arte, ancora adolescente ha conosciuto e stimato C. L. Gallo ed E. Peluzzi, traendone una grande lezione di vita ed uno straordinario esempio per le sue scelte future.

La sua attività artistica, una intensa passione che si protrae da oltre cinquant’anni, si è sempre connessa allo studio della storia dell’arte, delle tecniche pittoriche di tutti i tempi ed all’insegnamento.

Pur praticando con disinvoltura ogni mezzo di espressione figurativa, è l’acquarello che ha infuso ai suoi lavori un sereno equilibrio, un accordo tonale ed una traccia poetica. I risultati pittorici più appaganti sono quelli in cui si sofferma sulle armoniche e pure cromie delle vegetazioni, sulle dolci e pacate immagini delle contrade di paese, immerse in una atmosfera di misurata ed umana vitalità.

Ha al suo attivo oltre trenta mostre personali, spesso patrocinate da enti pubblici, in Italia ed all’estero. È presente in moltissime pubblicazioni e di lui hanno scritto critici, studiosi e persone attive in ambito culturale.

BRUNO BARBERO

"BARBERO è autore incline ad un moderno romanticismo. La sua opera fresca e delicata è densa di poesia e suggestione: frammenti di vita che stimolano il pensiero e la sensibilità. Il colore, gli accenni e l'ambientazione naturalistica esprimono la forza e il grande valore della semplicità, rivelandone la dimensione profonda ed insieme confidenziale."

Prof' Arturo IVALDI

"Il pittore adegua il proprio paesaggio interiore ad una necessità di luci naturali. La leggerezza del colore, dissolta nella lievità variata e variabile delle vegetazioni, partecipa alle emotività con cui BARBERO si dispone con felice cleptomania, di fronte al vero.
Ed è per gli accordi tonali che torna sulla pagina, allusivo, lucido e specchiato, non sottratto al turgore sensibile e sentimentale."

Germano BERINGHELI