Giorgio Ferraris -
Le ultime tradotte per la Russia
Le ultime tradotte per la Russia
ricostruisce la storia dei due Battaglioni Complementi della Divisione Alpina Cuneense, che formavano il 104° Reggimento Alpino di Marcia e sono partiti dall'Alta Val Tanaro negli ultimi giorni del 1942 per il fronte russo, che hanno avuto un destino opposto. Il primo è arrivato regolarmente a destinazione ed è stato quasi totalmente massacrato dopo pochi giorni. Il secondo, grazie alle azioni di protesta e di sabotaggio di un gruppo di alpini, è arrivato in ritardo e, per una questione di pochissime ore, è stato fermato prima di finire al centro dell'attacco russo ed è riuscito a salvarsi. Il libro narra anche la battaglia di Rossosch, le vicende della ritirata, e il tempo dopo, quando la guerra lascia il posto alla pace e la memoria condivisa porterà vita dove ci fu soltanto morte.
Giorgio Ferraris
Maestro elementare in pensione, da tanti anni Sindaco di Ormea, dove è nato il 3 aprile 1952.
Ha scritto (e pubblicato con Araba Fenice) Alpini dal Tanaro al Don (2009), sulle vicende dei Battaglioni Ceva e Mondovì al fronte russo e In prima linea a Nowo Postojalowka (2013).
Con Franca Acquarone ha curato il volume I racconti del treno (2015), libro nel quale è presente il suo racconto Stazione di Trappa - 30 aprile 1943.
Con Giorgio Gonella e Giorgio Raviolo è autore di Ricordati che sei del Ceva - Storia di un battaglione alpino (2014).
Nel 2018 è uscito con La belle époque di Ormea. Nel 2023, Le ultime tradotte per la Russia.