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Bruno Morchio
Vive a Genova dove ha lavorato come psicologo e psicoterapeuta. Laureatosi in Lettere moderne nel 1979 con Edoardo Sanguineti con una tesi su La cognizione del dolore di Gadda, si iscrive a Psicologia a Padova, dove termina gli studi nel 1984.
Dal 1988 lavora come psicologo in un consultorio familiare pubblico. Conteso tra l'interesse per la psicoanalisi e l'amore per la letteratura, che lo porta a occuparsi di critica letteraria ispirata alla teoria e alla clinica psicoanalitiche, nel 1999 scrive il suo primo romanzo, Maccaia.
Nel maggio 2018 cessa l'attività di psicologo per dedicarsi esclusivamente alla scrittura.
Nel 2000 nasce la Fratelli Frilli Editori, una piccola casa editrice genovese interessata a pubblicare romanzi gialli e noir ambientati in Liguria; con la quale Morchio pubblica Bacci Pagano. Una storia da carruggi, che viene poii ristampato[1]. In seguito, Fratelli Frilli stampa altri libri dell'autore. Negli anni successivi, i romanzi Con la morte non si tratta e Le cose che non ti ho detto sono editi da Garzanti.
Nel 2009 vince con Rossoamaro il Premio Azzeccagarbugli al romanzo poliziesco.
I primi due libri della serie sono stati tradotti in tedesco da Ingrid Ickler e pubblicati nel 2007 e 2008 dalla Unionsverlag di Zurigo con il titolo Kalter Wind in Genua e Wölfe in Genua. La casa editrice dtv di Monaco di Baviera ha pubblicato la traduzione di Rossoamaro, nel 2010, con il titolo Bitteres Rot e quella di Con la morte non si tratta, nel 2011, con il titolo Der Tod verhandelt nicht.
Il successivo romanzo, Il profumo delle bugie, pubblicato da Garzanti nel 2012, non appartiene al genere noir e racconta con una scrittura ironica e talvolta grottesca le vicende di una famiglia alto-borghese che nel giro di due settimane, a ridosso del Natale, vive la propria tragicomica consunzione. Finalista al Premio Bancarella 2013.
Nel novembre 2013 esce per Garzanti una nuova avventura dell'investigatore genovese, Lo spaventapasseri, che tira tre edizioni entro Natale. Nel 2014 vince con Lo spaventapasseri il Premio Lomellina in giallo.
Nel settembre 2014 esce per Garzanti Un conto aperto con la morte, nuova indagine di Bacci Pagano raccontata dall'alter-ego dell'autore, lo scrittore Gian Claudio Vasco (in omaggio ai maestri Izzo e Vazquez Montalban), finalista al Premio Nebbia Gialla.
Nell'aprile 2015 esce per Rizzoli Il testamento del Greco, una spy story in cui compare un nuovo personaggio, il trentaseienne Alessandro Kostas, figlio di un ex agente dei Servizi segreti detto il Greco.
Nel maggio 2016 pubblica con Garzanti una nuova indagine dell'investigatore genovese, forse quella dove più ha attinto al suo lavoro di psicologo, Fragili verità, selezionato tra i cinque finalisti del Premio Scerbanenco 2016.
Nell'ottobre 2017 pubblica con Rizzoli Un piede in due scarpe, un giallo leggero e ironico, ambientato nella Genova del 1992, che ha per protagonisti uno psicologo quasi quarantenne, il dottor Paolo Luzi, e un commissario altoatesino di nome Ingravallo, come il celebre don Ciccio del Pasticciaccio di Gadda. I riferimenti al romanzo gaddiano sono molteplici, a cominciare da un uso disinvolto dei registri linguistici (alto e comico, con ricorso al dialetto romanesco), dal frequente ricorso alla metafora del "garbuglio o gliommero" e dalla presenza di personaggi bizzarri, come la giovane imputata dai capelli rossi, il padre di Luzi, idraulico in pensione, e un'eccentrica aristocratica, la marchesa Federica Brignole Sale. Il romanzo ottiene la Menzione speciale della giuria del Premio Scerbanenco 2017 ed è terzo classificato al Premio Romiti di Viterbo. Nel novembre 2018 esce Uno sporco lavoro. La calda estate del giovane Bacci Pagano, romanzo prequel che racconta la prima indagine svolta dall'investigatore dei carruggi. Uscito dal carcere nel 1980, per cinque anni Bacci girovaga per il mondo (Cuba, Stati Uniti, Africa) e al ritorno apre l'agenzia investigativa in un piccolo ufficio di piazza De Marini. Il primo ingaggio apparentemente è un affare, poco rischio e ottima paga: dovrà fare l'addetto alla sicurezza di un manager dell'industria di Stato in vacanza in una villa di Pieve Ligure con la bellissima moglie, il figlioletto e la baby sitter. Ma niente è come sembra e l'incarico si rivelerà una trappola, un gioco pericoloso che impegnerà tutte le risorse del detective appena trentenne.
Nel 2020 Kazabo Publishing di San Diego (California) pubblica The german client, traduzione inglese di Rossoamaro.
Nel novembre 2019 esce per Garzanti Le sigarette del manager. Bacci Pagano indaga in val Polcevera: l'investigatore viene assoldato dalla moglie di un informatico scomparso sotto Natale dopo il crollo del ponte Morandi e la ricerca dell'uomo lo induce a interrogarsi sulla valle, già importante distretto industriale della città, ora cosparsa dei gusci vuoti delle fabbriche ormai dismesse. Una riflessione sulle periferie animata non da nostalgia per il passato ma da un'acuta, tormentosa ansia di futuro. La difficile decisione di associare il fidanzato della figlia, Essam, all'agenzia investigativa e l'incontro con Giulia, una donna che ricorda una guerrigliera curda, sono forse due segnali che indicano un futuro necessario e possibile.
Nel 2020 nella collana Nero Rizzoli esce Dove crollano i sogni, romanzo ispirato ai classici del noir, da Caine a Simenon, che racconta in prima persona, con la voce di una diciassettenne nata e cresciuta in val Polcevera, un delitto consumato nel vuoto e nel degrado di una generazione a cui è stato rubato il futuro (vincitore del Premio internazionale "Casinò di Sanremo 1905-Antonio Semeria").