2° concorso di poesia “Amore ... parole del cuore”

Poesie premiate - 2ª classificata


Io l'amerei e l'amo

Io l'amerëi, e l'amo, lo sa il vento
che scuote i miei segreti insieme ai rami,
e non c'è verità che non risuoni
intorno, nel silenzio, e non richiami
i miei pensieri più di ciò, al momento,
nè altra cosa che in petto emozioni.
E candide illusioni
colorano giornate senza sole,
non servono parole,
per me cantano i battiti del cuore,
rintocchi nelle ore
in cui ragion si perde in ciò che sente
e s'abbandona al sogno del presente.

Corre la luna, va di valle in valle
riverberando nei fiumi i consigli
muti, e resto da sola col pensiero
che sfodera sul tempo aguzzi artigli.
Ma le chimere son bianche farfalle,
e danzano nell'ombra del mistero
di un sentimento vero,
intenso ma incredibilmente fragile
al tempo stesso, ed agile
a deviar l'eco d'una poesia.
So che non è follia,
fantasticare sopra veli rosa
ed anelare ciò che nessun osa.

Immagini si accalcano, e ricordi
dolcissimi, che sanno ancor di miele,
quanto il sorriso dove il mio peccato
s'estingue. Nella realtà crudele,
il fato ha programmato strani accordi
di musiche, su un pentagramma errato,
che abbia un po' giocato
è indubbio, ora chiedo il mio riscatto:
accetto il male, a patto
che mi lasci sognare a modo mio,
chiederò anche a Dio,
e prima o poi dovrà pur esaudire
una preghiera, oppur dovrò morire?

Più non ricordo gli affetti passati,
che mi han donato solo l'amarezza
mentre andavo cercando una speranza,
nè il senso ostile d'inadeguatezza
che mai mi abbandonò, nei tempi andati.
Ora mi muovo al ritmo di una danza
nuova, e una fragranza
dolce quanto una rosa in primavera,
e al venir della sera,
non sento più la fitta che stringeva
i sogni, ed attendeva
soltanto di sfociare dentro al pianto
lasciando spazio al triste disincanto.

Ma sento il tempo scivolar lontano,
tutto mi sfugge, e temo il mio domani.
Chissà se ancora potrò accarezzare
una volta soltanto le sue mani,
o se il mio desiderio sarà vano.
Per ora mi accontento di sfiorare
la fantasia d'amare,
trattengo a stento il dire, e anche gli istinti,
mi perdo in labirinti
ingarbugliati, e senza via d'uscita,
ma si sa che la vita
è tutta un girotondo senza fine,
non sai se rimarrà qualcosa, infine.

E s'alimenta il divampar del fuoco,
mai si spegne la fiamma; il ceppo ardente
incenerisce le malinconie
e le paure, in cambio di un ridente
futuro. Io so ben che non è poco
lasciar da parte dubbi, e ipocrisie
per seguire le vie
che l'anima suggella come sacre,
ma in me persiste l'acre
sapore delle lacrime e del male
che nella sua spirale
con forza mi avvolgeva, e crudeltà,
e mai si mosse a mostrare pietà.

Ma è tempo di fiorir nell'alba nuova,
la notte lascia strascichi di stelle
su cui sperare, e a poco a poco il gelo
svanisce, e si riscalda anche la pelle
al primo bacio del sole. Rinnova
il cuore la promessa, e s'apre il cielo,
squarciando il tetro velo
e illumina nei prati margherite
appena rifiorite,
e il fischio di un allegro pettirosso
lascia un sentore addosso
di pace, azzurra calma e l'inquietudine
s'annulla, insieme alla mia solitudine.

Ora la mia canzone,
lascerò andare, e spargerò il profumo
tra le chiazze di fumo
che annerivan lo sfondo d'esistenza.
In me si fa presenza
la calda luce che sprigiona il giorno,
più non m'importa dell'inverno attorno.



L'autrice:
Mi chiamo Nadia Milone e sono nata a Cuneo il 24/06/1978. Mi sono diplomata al Liceo Linguistico di Cuneo nell'a.s. 1996 /1997. Ho sempre avuto la passione per la scrittura, ma ho iniziato ad interessarmi alla poesia soltanto da qualche anno.
Dopo essermi cimentata per qualche tempo nello studio della metrica, ho partecipato alla III, IV e V edizione del Concorso Internazionale di poesia Parasio - Città di Imperia, conseguendo in tutte e tre le edizioni una Menzione d'onore. Sono inoltre risultata terza classificata al 1 concorso di poesia “Amore, parole dal cuore” - Ormea dello scorso anno e seconda classificata al Concorso di prosa e poesia don Carlo Prandi – Centallo (CN).
Al momento, non ho ancora pubblicato alcuna silloge di poesie, ma spero che questa passione sia destinata a crescere e maturare nel tempo.