UGO MORIANO - Escursione fatale + Il Re della gloria

ORMEA, piazza NANI - Giovedì 4 agosto ore 16,30

Ugo Moriano, nato a Imperia nel 1959, vive con la propria famiglia a Diano Marina in provincia di Imperia.

L’amore per la lettura e l’interesse per la storia lo accompagnano fin dalla più giovane età.

Esordisce nel mondo della carta stampata con il romanzo giallo: “Il ricordo ti può uccidere” a cui fanno seguito “L’Alpino disperso” (2009), “A Sanremo si gioca sporco” (2010), “Sospetti dal passato” (2011), “L’arte del delitto” (2012), “L’Inganno del tempo” (2014) 1° classificato al Premio Internazionale Montefiore, “Antiche amicizie” (2015), “Radici lontane” (2016) e “Prospettive diverse” (2017).

Nel 2011 è stato pubblicato “Arnisan il longobardo

Nel 2012 “L’ultimo sogno longobardo” vincitore del 61° premio Selezione Bancarella 2013.

Nel 2013 “Il diamante di Kindanost” terzo classificato al Premio Internazionale di Cattolica.

Nel 2014 “Gnorff & Lenst”

Nel 2015 “Sangue longobardo”

Nel 2018 “Attacco dal cielo” e “Agguato a Monte Carlo”

Nel 2019 “Il segreto del confessionale”

Nel 2020 “L’angelo del dolore”

Nel 2021 “Il Re della gloria”

 Nel dicembre del 2009 vede la luce anche il suo racconto gotico “Il Ritorno” e nella primavera del 2010, sul sito della biblioteca di Diano Marina, viene pubblicato il link ad un suo racconto umoristico intitolato La vera storia della scoperta del fuoco.

Componente della giuria del Premio Città di Cattolica 2016

Il RE della GLORIA

Lucio Servilio Piso Cesare, giovane tribuno della famiglia Giulia, viene chiamato a Capri nella villa dell’imperatore Tiberio per essere promosso legato.  Subito dopo riceverà l’incarico di indagare sul comportamento di Pomponio Flacco, potentissimo governatore della Siria ,e si troverà coinvolto nelle vicende legate alla passione di Cristo.

Osteggiato anche da Ponzio Pilato, da anni prefetto della Giudea, cercherà, grazie all’aiuto del fidato centurione Gaenus e alla fedeltà del servo gallico Ruadhan, di sopravvivere a inganni e tradimenti.

Il suo amore per Eliza lo porterà, nonostante sia devoto ai propri dei, ad aiutare Giuseppe e Nicodemo, concedendo loro di liberare il corpo del Nazzareno dalla croce sul Golgota e poi concorrerà, a scapito dei propri interessi, a porre al sicuro il Sacro Telo.

Una storia epica dove tutti i personaggi dovranno fare scelte spesso difficili e dolorose.

L’inizio di una straordinaria epopea legata alla Sacra Sindone.

Escursione fatale

Un rifugio montano, frutto della trasformazione di una vecchia postazione militare risalente alla fine del diciannovesimo secolo, viene inaugurato con un’escursione organizzata. L’occasione per trascorrere un paio di giorni lontano dalla città e dagli impegni lavorativi viene colta al volo da Elena Bonfanti e Noemi Vassallo, le quali, coalizzate, costringeranno il riluttante Angelo Ardoino a partecipare.

Il percorso montano non è particolarmente impervio, però, nonostante ciò, non tutti i diciotto partecipanti che si avvieranno su per i monti arriveranno a destinazione.

Le ricerche sono immediate, ma le difficoltà non mancano. Quando sarà chiaro che i dispersi non sono vittime di una disgrazia, Angelo e Noemi si ritroveranno con pochissimi indizi e un gran numero di indagati, ognuno con una propria versione dei fatti.

Solo la tenacia dei due investigatori, dipanando il bandolo di una matassa sempre più ingarbugliata, porterà alla soluzione di un caso dove essi stessi sono testimoni.

Elena Bonfanti offrirà come al solito tutto il suo sostegno, anche se il suo orizzonte è offuscato dall’incombere di una dura battaglia personale.